Moschiena

Il giorno più importante per Moschiena, che si celebra ancora oggi, è la festa della Candelora (Svijećnica), il giorno quando i fedeli portano nella chiesa di Sant’Andrea le candele per essere benedette; questo giorno è stato dichiarato  il giorno storico per Moschiena e si celebra ogni anno all’inizio di febbraio. Nel passato Moschiena ebbe uno statuto autonomo che risale alla prima metà del 17. secolo. La storia della cittadina era stata collegata con una famiglia di nobili locali, i Negovetich de Cumbox, la quale otenne il titolo nobiliare nel 1687. Sulla porta civica è scolpito lo stemma asburgico e l’anno a cui risale il restauro. Facendo parte della provincia austriaca, Moschiena nel 1896 divenne comune autonomo.

Vale la pena visitare la collezione etnografica che si trova proprio all’entrata nella città vecchia, dove tuttora é conservato un numero cospicuo di costumi della tradizione popolare, attrezzi da lavoro, ornamenti e oggetti antichi –testimoni della vita dei nostri antenati. Proprio accanto, quindi vale la pena visitarlo, si trova il frantoio per olive di Moschiena chiamato „toš”, che risale a trecento anni fa e rappresenta il simbolo di questa città medievale. Non perdetevi la loggia civica, per poi raggiungere Kostinac (Kosnica) sulla piazza dietro la chiesa che un tempo fu il cimitero cittadino, successivamente visitare la cisterna principale della città che nel passato serviva per rifornimento dell’acqua e infine salire sul Castello che si trova proprio all’ingresso della città, dove oggi hanno sede la scuola elementare, uno spazio espositivo e la galleria d’arte sul pianoterra. Ai sensi della legge sulla tutela dei beni culturali, nel 1968, il nucleo storico di Moschiena è stato inserito come patrimonio dei beni culturali immobili.

Sicuramente vale la pena visitare la ricca eredità ecclesiastica di Moschiena,  perciò si raccomanda di trovare il tempo necessario per poter ammirare attentamente tutta la bellezza dei seguenti edifici ecclesiastici: la Chiesa parrocchiale di Sant’Andrea Apostolo, la Chiesa di San Bartolomeo, la Chiesa di San Sebastiano e la Cappella di Via Crucis situata sul monte Calvario (Kalvarij). Oltre al ristorante e la pensione Perun, vi è anche la nuova trattoria Tu Tamo che si trova nel cuore della vecchia città. A Moschiena si affittano moltissime camere romantiche in case private ed appartamenti sia nella vecchia città che fuori.

Partendo da Moschiena, si potrebbe camminare a piedi fino alla spiaggia di San Giovanni (Sv. Ivan), facilmente raggiungibile attraverso gli scalini.